Bia significa Bioelectric Impedance Analyzer – analizzatore dell’impedenza biolettrica

Misurazione impedenza corporea
Bia

Per capire il funzionamento del test BIA – ACC può essere utile spiegare cosa significano le lettere dell’acronimo. Infatti BIA sta per “Bioelectric Impedance Analyzer”, frase che, tradotta dall’inglese, significa analizzatore dell’impedenza biolettrica. ACC sta per “Analisi della Composizione Corporea”.
Ne risulta quindi che questo dispositivo diagnostico non invasivo ha lo scopo di analizzare la BIA composizione corporea tramite misurazione della bioimpedenza (forza di opposizione di un conduttore biologico al passaggio di corrente elettrica alternata) all’interno e all’esterno delle cellule.
Lo svolgimento della BIA-ACC è molto rapido, durando circa 6 secondi, non presenta effetti collaterali e non è invasivo.
Si invita il paziente a sdraiarsi sul lettino e gli si applica 4 elettrodi cutanei, grazie ai quali vengono rilevati circa 40 parametri. I valori di tali parametri sono inviati via Internet a un elaboratore remoto che in pochi minuti rende disponibile il risultato. In questo modo è possibile dare al paziente indicazioni per arrivare a bilanciare con precisione:
• fabbisogno di acqua e nutrienti
• distribuzione del carico glicemico nelle 24 ore
• riduzione del carico di acidi nelle 24 ore
E’ oramai accertato da numerosi studi che vari meccanismi stressor (alimentazione, sedentarietà, stress emotivi…), portano ad un impoverimento della qualità dei tessuti corporei, e ad una riduzione della massa magra, in particolare quella muscolare.
Questa condizione , si associa a vari sintomi, e se il soggetto non viene riabilitato, si ha un terreno favorevole per lo sviluppo di patologie organiche vere e proprie.

I sintomi più frequenti sono:
– stanchezza cronica o spossatezza, difficoltà di risveglio al mattino,disturbi del sonno
– disturbi gastro enterici: gonfiore, colon irritabile
– dolori muscolari e cefalee
– disturbi del tono dell’umore (ansia o depressione)
Numerosi e ben documentati studi hanno consentito di rilevare come i vari meccanismi che possono provocare stress all’organismo – come ad esempio alimentazione squilibrata, vita sedentaria, depressione e altri – nel tempo portano a riduzione della massa magra e della qualità dei tessuti.
La successiva insorgenza di “sintomi vaghi e aspecifici” (MUS), che spesso non vengono inquadrati correttamente dalla medicina tradizionale, costituiscono un campanello d’allarme che, se non presi in considerazione in modo appropriato, possono portare all’insorgere di patologie ben più gravi e croniche.
La BIA ACC rileva centinaia di parametri in maniera estremamente precisa e ripetibile.
Di seguito alcuni parametri importanti per capire lo stato del metabolismo.
Rapporto massa magra/massa grassa: un eccesso di grasso corporeo è associato a ipertensione e ad una numerosa serie di condizioni. Parimenti problematica è invece la scarsità di massa magra, che fa sospettare una carenza di tessuto osseo o muscolare
Ritmicità del cortisolo: il cortisolo è un importante ormone, molto collegato allo stress. Il corpo dovrebbe produrre molto al mattino (momento di massima attività) e poco alla sera. Situazioni di stress cronico o errori nello stile di vita tendono a modificare questo ritmo, con conseguenze negative sulla gestione dell’energia e sul riposo notturno.
Idratazione della massa magra: la quantità di acqua presente nella massa magra non dipende soltanto da quanto si beve. L’idratazione può essere ridotta da un eccesso di grasso (che occupa gli spazi dell’acqua) o da una carenza di muscolo (organo che trattiene molta acqua). Stati di scarsa idratazione sono associati a rallentamento gastro enterico, oltre che ad essere negativi per l’apparato muscolo scheletrico.
Quantità di massa muscolare: la quantità di massa muscolare è un parametro fondamentale per determinare la stato di salute del soggetto. La scarsità di massa muscolare si accompagna a debolezza, disfunzioni gastro enteriche e numerosi altri sintomi, oltre che alle ovvie conseguenze sull’apparato scheletrico.
Livelli degli elettroliti tissutali (magnesio, potassio), importanti nel mantenimento delle funzioni fisiologiche.
La BIA-ACC è un esame non invasivo ed economico per capire in che stato si trova il paziente: l’analisi attenta dei dati permette all’operatore competente di impostare un piano di riabilitazione globale, grazie al quale il soggetto vedrà i suoi sintomi migliorare velocemente, ed il suo stato di salute di conseguenza.

La riabilitazione di un soggetto sotto stress cronico si articola su vari punti:
-nutrizione clinica: il cibo è una medicina estremamente potente, quindi la nutrizione deve prima di tutto non rappresentare fonte di stress, e secondariamente essere una potente arma di recupero. Viene quindi impostato un piano nutrizionale personalizzato, da un operatore competente o specializzato, a seconda dei casi.
-attività fisica: l’attività fisica specifica ha un potere terapeutico immenso, dato che può modificare i ritmi ormonali, aumentare le masse muscolari, migliorare l’efficienza generale. Un piano di attività fisica mirata è “conditio sine qua non” per la piena riabilitazione dell’organismo.
-gestione dello stile di vita secondo i ritmi fisiologici dell’organismo.
-integrazione, in quei casi in cui con la sola nutrizione non si riesca a colmare danni già avvenuti.
Per questo motivo la valutazione della composizione corporea tramite BIA-ACC di Biotekna è fondamentale per il benessere psicofisico e la cura di patologie già in atto. Questo test è molto affidabile, avendo un margine di errore pari a circa l’1%, e può essere ripetuto a distanza di pochi giorni.
Non possono sottoporsi a BIA-ACC le donne incinte e i portatori di pacemaker.

https://it.wikipedia.org/wiki/Bioimpedenziometria